C’era una volta, in
epoca celtica, il Castello di Duino, e c’era una volta in quest’angolo di
roccia la sede del culto lunare dei Druidi….storia o leggenda?Certo è che la
storia di questo castello ci riporta in tempi molto antichi. Sotto Roma infatti
il castelletto faceva parte del sistema difensivo costiero: ne è la prova la
torre centrale del nuovo castello che mantiene ancora oggi intatta la sua
struttura millenaria.Qui si svolsero grandi battaglia con i Cimbri, i Teutoni,
i Marcomanni e i Quadi e qui avrebbe soggiornato anche Diocleziano.
Vecchio CastelloVuole la leggenda che Dante fosse stato qui ospite di Ugone II e che ispirato dalla bellezza selvaggia della piccola baia che si apre sotto il castello antico avrebbe dedicato a Duino la famosa terzina della Divina Commedia : “Io venni in luogo d’ogni luce muto che mugghia come fa mar per tempesta se da contrari venti è combattuto” |
Il Castello, come oggi
appare viene fatto costruire attorno al 1300. Viene abitato prima dai signori
di Duino fino al 1391 anno in cui a Ugone IV subentrano i baroni di Waldsee. Il
loro dominio dura meno di un secolo e dopo una breve occupazione dei veneziani,
cacciati dall’imperatore d’Austria, il Castello passa alla famiglia del
capitano Hofer la cui figlia Ludovica
sposa Raimondo, un giovane della famiglia Torre (in seguito viene aggiunto il
secondo suffisso Tasso).
La famiglia Torre e Tasso
è originaria di Valsassina ed è famosa per aver portato i proprio vessilli a
Gerusalemme durante la prima crociata. Il Ramo principale della famiglia è
insediato in Germania, a Ratisbona, dove gestisce le poste del Sacro Romano
Impero da qui la ragione per cui vantano anche un cognome tedesco, Thurn und
Taxis e francese, Tour et Taxis.
Dopo la battaglia di
Lipsia il Castello viene incendiato dalle truppe Napoleoniche e i Torre e Tasso
si adoperano per farlo ricostruire.
Nel 1849 con la morte del conte Giovanni Battista III della Torre Hofer Valsassina il Castello passa di mano alla figlia Teresa, sposa del principe di Hohenlohe. La figlia Elisabetta si unisce in matrimonio con il principe Alessandro Giuseppe della Torre e Tasso e da questa unione nasce Alessandro Carlo nonno di Carlo Alessandro che oggi con la moglie e i figli abita il Castello.